Un incontro emozionante e coinvolgente di poesia, canto corale e musica.
In sintesi questo è stata la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del premio nazionale di poesia, tenutasi il 23 ottobre nella sala Soster di palazzo Festari a Valdagno.
Sala affollata, attenta e partecipata di fronte alla letture delle liriche dei poeti premiati, magistralmente recitate dalle voci di Rosanna Perozzo e Valter Zanardi e dagli autori (nei dialetti del Triveneto).
Un premio, nato nel 1982, titolato traendo spunto dalle parole e dalla musica di una celebre canzone del Maestro Bepi De Marzi: “Benia Calastoria”.
Calastoria significa “storia cantata” e anche “bella storia” come ha ricordato nel suo intervento di saluto il Sindaco di Valdagno Avv.Alberto Neri, intervenuto alla cerimonia assieme all’Assessore alle Politiche Culturali Dott.sa Maria Cristina Benetti, che poi hanno provveduto alla consegna dei premi unitamente ai componenti della giuria,composta da Francesco Busato, Nicola Busato (Presidente), Rosalina Lora, Rosanna Perozzo, Gianni Luigi Spagnolo, Vittorio Visonà, Carla Zancanaro.
Le poesie ammesse sono state 351 e gli autori sono rappresentativi di quasi tutte le regioni italiani.
La Giuria ha espresso una valutazione complessivamente positiva sulla qualità dei componimenti.
I contenuti delle poesie, a tema libero, sono stati vari e riguardanti principalmente i diversi aspetti della vita di ieri e di oggi, come l’amore per le persone care, gli animali e le cose, o diversamente l’amaro ricordo per vicende più drammatiche (guerre, persecuzioni, incidenti). Altre composizioni sono state dedicate alla natura e ai luoghi che hanno evidenziato un significato particolare per l’autore.
Nella sezione dialettale invece, diversi hanno trattato con particolare trasporto il tema della vecchiaia e dei ricordi legati all’infanzia e ad un mondo perduto del quale si vuole condividere, grazie anche a queste poesie, la malinconica e nostalgica ricostruzione. Infine, alcuni poeti hanno dato spazio alla fantasia, ai sogni e alla dimensione spirituale, accostando così alla liricità della forma l’elaborato intimismo dei contenuti.
Le forme espressive in italiano hanno dimostrato un buon uso ed una buona conoscenza della lingua e delle tecniche poetiche, mentre in alcune poesie in dialetto l’ispirazione non è risultata del tutto coesa alla lingua.
Ai poeti vincitori dei premi e delle segnalazioni sono stati consegnati: premi in denaro per il 1° e 2° premio, quadri gentilmente messi a disposizione dai pittori Vittorio Visonà per il 3° premio e Bianca Visonà per le segnalazioni riservati ai poeti della Valle dell’Agno, una originale e raffinata’opera unica realizzata dalla Gioielleria Ottorino Pasetti di Valdagno per le altre segnalazioni.
Ai poeti è stato consegnato anche l’attestato di partecipazione, l’opuscolo delle poesie premiate e un cd contenente la lettura delle poesie realizzato da Rosanna Perozzo e Valter Zanardi.
Hanno partecipato il Coro Amici dell’Obante Città di Valdagno e il duo Monica e Luciano Tavella per l’accompagnamento musicale.